- UMBRIA -

La storia del Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, una piccola frazione del Comune di Todi, è legata alla figura chiave di Madre Speranza con le suore e con i figli dell'Amore Misericordioso.

Collevalenza, per la presenza di piscine di acqua miracolosa, è diventata con il tempo una sorta di piccola "Lourdes" italiana: il Santuario è stato espressamente richiesto da Gesù nelle esperienze mistiche riportate da madre Speranza.

Era il 18 agosto 1951 e la storia di quel luogo, da sempre povero di acqua potabile, cambiò: la Madre posò lo sguardo proprio su quella boscaglia, su quel roccolo e lì cominciò la costruzione del Santuario e delle sue Opere. Nel suo Diario infatti, in data 14 maggio 1949, si legge di una singolare premonizione: con l'aiuto divino e a prezzo di non pochi sacrifici, ella avrebbe realizzato un magnifico complesso incentrato attorno ad un Santuario dedicato all'Amore Misericordioso del Signore, comprendente anche strutture per l'accoglienza di pellegrini, di infermi e di Sacerdoti. Non passò, infatti, molto tempo che, a poca distanza dal paese, si iniziarono ad inaugurare le nuove costruzioni: la Casa dei fam nel 1953; il Seminario minore nel 1954; la Cappella del Crocifisso nel 1955. Questa medesima Cappella fu poi eretta canonicamente come "Santuario dell'Amore Misericordioso" da Monsignor Alfonso Maria De Sanctis, vescovo di Todi, il 1°ottobre del 1959. Papa Giovanni Paolo II vi si recò in visita nel 1981. Il nucleo centrale è costituito dalla grande chiesa, consacrata nel 1965, opera dell'architetto spagnolo Julio Lafuente.

 

L'agriturismo Casale delle Lucrezie, situato a pochi km da Collevalenza e da Santuario, rappresenta il punto di appoggio ideale per coloro che desiderano rigenerare la propria anima facendo visita a questo luogo di fede e santità.