Sulle tracce della "sigillata"

Vi suggeriamo un breve itinerario dedicato a chi conosce già l'Umbria e desidera inoltrarsi alla scoperta di piccoli borghi, chiese e castelli, musei e pinacoteche, lungo le antiche strade umbre.

Itinerario alla ricerca delle testimonianze romane sulla riva sinistra del Tevere, nel territorio tra Todi e Orvieto.

  • Partenza dall’agriturismo.
  • Attraversamento di Ponterio, area di importanti rinvenimenti sporadici di epoca etrusca e romana, oggi quartiere moderno.
  • Tramite la strada n. 448 (direzione Orvieto) si costeggia il corso del fiume Tevere, toccando il borgo di Pontecuti, area di ricca necropoli romana, di cui oggi non rimane nulla.
  • Continuando a percorrere la strada che porta ad Orvieto, appena dopo le gallerie, sulla destra di troverà la piccola strada sterrata che porta all’Eremo della Pasquarella, edificato dai camaldolesi nel secolo XI. Nel verde incontaminato che circonda il Santuario si trovano numerose grotte dove, dal VI al VIII secolo, si rifugiarono eremiti sirianici.
  • Riprendere la strada 448 e percorrere la deviazione per Civitella del Lago e, quindi, raggiungere e visitare l’antico borgo di origine romana.
  • Breve deviazione verso Scoppieto, dove si potrà visitare il parco archeologico, scoperto nel 1995, allestito sui resti di un antico centro di produzione della ceramica sigillata (ceramiche fini da mensa, lucerne e laterizi). Tale centro fu attivo dal I secolo a.C. fino agli ultimi anni del I secolo d.C.
  • Ritorno alla strada principale, attraverso la quale si può raggiungere Baschi, dove si trova il piccolo Antiquarium che contiene i materiali dello scavo.

 

Civita di Bagnoregio

Chi vuole proseguire, da Baschi, seguendo le indicazioni per Lubriano - Castiglion Teverina, si può raggiungere Civita di Bagnoregio ("Il paese che muore"). Proseguendo per ulteriori 10 km. circa si raggiunge il Lago di Bolsena, di origine vulcanica.

  • Ritorno in agriturismo.